All’alba di oggi, è stata eseguita un’imponente operazione antimafia internazionale che ha visto impegnate Autorità Giudiziarie e Forze di Polizia d’Italia, Germania, Spagna e Romania, in un’azione comune contro la ‘ndrangheta e le sue proiezioni in Europa.
In Italia, Germania, Romania e Spagna, sono state eseguite 33 misure cautelari in carcere, emesse dai Tribunali di Torino e Costanza, nei confronti di altrettante persone, accusate, a vario titolo, di gravi delitti, tra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose.
Sono stati perquisiti, oltre alle persone arrestate, altri 65 indagati, e sottoposti a sequestro preventivo beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali, per un valore di diversi milioni di euro.
Ad operare è stato un dispositivo composto da 200 tra donne e uomini della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) ed un centinaio di unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto di unità cinofile, elicotteri e militari del Reggimento Genio Guastatori di Caserta, 500 agenti tedeschi della Polizia Criminale, della Polizia Economico Finanziaria e della SEK, nonchè uomini delle Polizie spagnola e rumena.
L’operazione, denominata “Platinum DIA“, va ad inserirsi nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata di matrice ‘ndranghetista posta in essere dalla Procura Distrettuale di Torino e dalle diverse articolazioni investigative che operano sul territorio nazionale, e trae origine dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, discendente di due delle famiglie più influenti della ‘ndrangheta aspromontana, “Agresta–Marando“, egemoni anche in Piemonte e Lombardia, rilasciate alla Procura Distrettuale di Torino a partire dall’autunno del 2016.
Tutti i dettagli sono stati illustrati durante una conferenza stampa tenutasi alle ore 11.00 di questa mattina presso la Sala “Consiglio Giudiziario” del Palazzo di Giustizia “Bruno Caccia” di Torino e in diretta streaming.
Tra i presenti, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dott. Federico Cafiero De Raho, nella foto, il membro nazionale italiano ad EUROJUST, dott. Filippo Spiezia, il Procuratore Capo di Costanza, dott. Johannes George Roth, il Procuratore Capo di Torino, dott.ssa Anna Maria Loreto, il Capo ESOCC European Serious organised crime center di Europol, dott. Jari Liukku, il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, dott. Maurizio Vallone e il Vice Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Generale di Brigata della GdF, Nicola Altiero.
Rocco Becce
Direttore Editoriale