Dopo aver ottenuto ieri l’ok alla Camera, con la maggioranza assoluta di 321 sì, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Palazzo Madama, stasera, ha superato un altro ostacolo.
Infatti, dei 321 voti, il premier ha incassato una risicata maggioranza con 156 preferenze a favore, 140 no e 16 astenuti da parte di “Italia Viva“.
Da ricordare che il plenum dell’Assemblea del Senato era di 630 votanti.
Quindi, a norma di Costituzione, il Governo Conte può andare avanti per la sua strada.
È stata sicuramente una vittoria per Conte, nei confronti di Matteo Renzi, ma in tv, come, da noi seguito in diretta, scene di poca attenzione, da parte di molti politici durante la votazione, su quanto riguardava il distanziamento fisico anti Covid.
Una situazione, che non ha fatto molto piacere a gente lontana, ma anche vicina a tali ambienti, in un Parlamento che continua ad essere ballerino, con spostamenti di politici dalla sinistra alla destra e viceversa.
Cosa accadrà, comunque, nei prossimi giorni, in questa lotta politica, che poteva essere evitata in questo particolare periodo di pandemia?
È questa, ora, la domanda che in tanti si stanno facendo, in queste ultime ore, e ritornare alle urna sarebbe pura follia, in questo momento.
Intanto, qualcuno ha chiesto anche gli aumenti degli stipendi per i deputati “ballerini”.
E questa, poi, resta la solita storia, mentre in Italia la gente non può neanche mangiare o invalidi permanenti che, avvallati dall’INPS, che doveva adeguarsi ai costi della vita, con un presidente del M5S, Pasquale Tridico, prendono di pensione la somma di 287.08 euro mensili.
Rocco Becce
Direttore Editoriale