Due venditori abusivi napoletani sono stati sanzionati in Basilicata, a Matera, lo scorso sabato 7 novembre, dalla Polizia di Stato della locale Questura.
Gli agenti della Squadra Volante, mentre procedevano a controllare il corretto rispetto delle misure anti “Covid–19” nelle aree di parcheggio del centro commerciale di Borgo Venusio, hanno notato due persone aggirarsi per proporre l’acquisto di merce ai clienti in uscita e in entrata dai vari negozi.
Una situazione, questa, che notiamo un pò ovunque in giro per l’Italia.
Gli operatori hanno raggiunto i due uomini per un controllo, identificandoli e accertando che si trattava di due persone con a carico numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio che avevano due borse piene di confezioni di calze.
Altra merce, in diverse confezioni, sono state rinvenute nel vano bagagliaio della loro autovettura.
Gli ambulanti non erano in possesso di alcuna licenza e autorizzazione per l’attività che stavano svolgendo e pertanto sono stati sanzionati per la violazione amministrativa di commercio abusivo su area pubblica e la merce, composta da 330 paia di calzini, è stata sottoposta a sequestro.
Si è, poi; accertato che i due avevano preso alloggio a Matera, presso un B&B nei Sassi, appena prima che si conoscesse l’assegnazione delle varie regioni nelle diverse fasce di rischio previste dall’ultimo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 3 novembre scorso.
Evidentemente i due venditori, nel timore che la loro regione potesse essere ricompresa nell’area arancione, oppure rossa, con forti restrizioni negli spostamenti, hanno pensato bene di recarsi in trasferta nella vicina Basilicata, per realizzare i loro affari, ovviamente non autorizzati.
Donatina Lacerenza
Collaboratore