Oggi, sabato 25 aprile, ricorre la “Festa della Liberazione“, giorno fondamentale per la storia del nostro Paese, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze armate alleate, dall’esercito italiano e dalle forze partigiane, durante la “Seconda Guerra Mondiale“, a partire dall’8 settembre del 1943 contro il governo fascista e l’occupazione nazista.
In Italia, a causa dell’emergenza “Covid–19” e del lockdown in corso, nessun corteo si svolgerà per le strade cittadine e l’evento, che diventa simbolo di ripartenza, come ricordato dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, sarà celebrato a porte chiuse, mentre l’Inno di Mameli, intonato dai balconi, diventa un simbolo per gli italiani chiusi nelle proprie abitazioni.
Intanto nelle piazze virtuali, che ospiteranno momenti di grande solidarietà e raccolta fondi per le persone in difficoltà in questo periodo, fiori e corone di alloro saranno deposti in solitaria nelle città italiane.
L’Anpi, invece, propone un “Bella Ciao” collettivo dalle finestre e via web alle ore 15.00.
In occasione delle festività nazionali di oggi e del prossimo 1 maggio, in Basilicata, a Potenza, il servizio di trasporto urbano, sia su gomma sia per quanto riguarda gli impianti delle scale mobili, terminerà alle ore 13.30 e, nel frattempo, se non per motivi necessari, è inutile uscire, almeno per ora, “restate a casa”.
Redazione