In Basilicata, nella giornata di ieri, sabato 18 aprile, sono stati effettuati 472 test per l’infezione da “Covid–19“, 469 sono risultati negativi e 3 positivi che riguardano i seguenti comuni lucani: 1 San Giorgio Lucano; 1 Rotondella ed 1 Acerenza.
Con questo aggiornamento, ad ora, i contagi confermati in tutta la regione sono 247 su un totale di 6.528 tamponi analizzati dall’inizio dell’emergenza.
Ieri erano 262, ai quali si aggiungono i 3 nuovi casi positivi e si sottraggono 17 guarigioni registrate nella giornata di ieri e 1 persona deceduta di Tursi.
Al totale dei positivi bisogna aggiungere nel complesso 24 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 1 di Avigliano, 1 di Tursi), 71 le persone guarite, 1 paziente di Gravina in Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dal San Carlo di Potenza e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata, dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.
Al momento i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane sono 67 e, così, suddivisi: al “San Carlo” di Potenza 20 sono in malattie infettive, 4 in terapia intensiva e 12 in pneumologia; al “Madonna delle Grazie” di Matera 27 sono in malattie infettive e 4 in terapia intensiva, mentre i lucani in isolamento domiciliare sono 180.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto Superiore di Sanità per la conferma di seconda istanza.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
Il prossimo aggiornamento a domani, lunedì 20 aprile, alle ore 12.00 circa.
A segnalarlo è la task force regionale.
Intanto, la Giunta regionale della Basilicata destinerà un’ulteriore somma di 1 milione e 50 mila euro al fondo istitutivo della “Social Card Covid–19“.
Ad informarci è l’assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Francesco Cupparo.
“Il lavoro di esame delle richieste dei Comuni è attestato agli uffici del Dipartimento che ha già provveduto ad erogare ai Comuni la quota del 50 per cento del totale delle risorse destinate sulla base della rispettiva popolazione residente (Istat 2019) – spiega in una nota stampa inviata in redazione e aggiunge – dai dati pervenuti dai Comuni sul fabbisogno finanziario necessario a ripartire l’altro 50 per cento – è risultato che sono 9.100 i nuclei familiari che ne hanno diritto, per un totale di 22mila persone, con un fabbisogno complessivo che sale a 3 milioni e 550 mila euro. Per la volontà espressa anche dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi di non lasciare indietro nessuno e, quindi, di soddisfare la richiesta di tutte le persone interessate abbiamo deciso di far ricorso ad un incremento rispetto alla dotazione iniziale del fondo di 2,5 milioni di euro”.
“La nostra – conclude l’assessore – è una corsa contro il tempo e di questo sono riconoscente a dirigenti e personale del Dipartimento che hanno velocizzato il proprio lavoro, nonostante i noti e grandi disagi. Riteniamo che in questo momento di grandi difficoltà economiche il sostegno alle famiglie rappresenti una priorità, come stiamo facendo anche nei confronti di piccoli imprenditori, operatori economici e liberi professionisti. Ritengo che questo sia il motivo principale dell’apprezzamento che, secondo i risultati di un sondaggio dell’Istituto demoscopico “Noto”, realizzato ad aprile, viene dai lucani all’operato dell’intera giunta regionale anche in questa fase di gestione dell’emergenza in atto”.
Per le altre informazioni e aggiornamenti su questa emergenza sanitaria mondiale, potete andare sul link qui pubblicato e nel frattempo “Restate a casa“, almeno sino al prossimo 3 maggio, non abbiamo altra soluzione.
Redazione