In Basilicata, in tutta la giornata di ieri, mercoledì 1 aprile, sono stati effettuati 165 test per l’infezione da “Covid –19” e 156 sono risultati negativi e 9 positivi.
I casi positivi riguardano i seguenti comuni lucani: 3 Grassano; 2 Potenza; 1 Venosa; 1 Marsico Nuovo; 1 Rapolla e 1 Garaguso.
Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione ad ieri, sono 235, aggiungendo i 9 positivi e sottraendo al totale la persona deceduta ieri a Rapolla, su un totale di 2.427 tamponi analizzati, di cui 2.179 risultati negativi.
Ai 235 positivi vanno aggiunte 10 persone decedute (1 Spinoso, 3 Potenza, 2 Paterno, 1 Moliterno, 1 Villa d’Agri, 1 Irsina, 1 Rapolla), 3 persone guarite, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle ed 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata, dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.
Ad ora, in Basilicata i pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere lucane dell’Azienda ospedaliera “San Carlo” e “Madonna delle Grazie“, sono 57 persone così suddivise: “San Carlo”, reparto malattie infettive 17, reparto terapia intensiva 13, reparto pneumologia 5; “Madonna delle Grazie”: reparto malattie infettive 16 e reparto terapia intensiva 6.
Tra i tamponi effettuati ieri 2 riguardano pazienti avviati alla guarigione, ma che hanno dato ancora esito positivo.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto Superiore di Sanità per la conferma di seconda istanza.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
Il prossimo aggiornamento a domani, venerdì 3 aprile, alle ore 12.00.
A segnalarlo è la task force regionale.
L’assessore regionale al Lavoro e alle Attività Produttive Francesco Cupparo, nella foto, esprime, di intesa con il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, un sentito riconoscimento ai giornalisti e agli operatori dell’informazione che – sottolinea – stanno svolgendo un lavoro importante per informare i cittadini su quanto accade nella nostra regione e nel Paese per contrastare il “Coronavirus“. So bene le particolari e difficili condizioni in cui quotidianamente i giornalisti fanno il proprio lavoro per non far mancare i servizi radiofonici, televisivi, i servizi giornalistici sulla carta stampata e i notiziari web anch’essi strumenti di informazione sopratutto per le nostre comunità locali dove sono territorialmente radicati. Per questa ragione ha fatto bene il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni della Basilicata, Antonio Donato Marra, a sottolineare la funzione di altissima responsabilità e a richiamare interventi e misure a favore dei giornalisti e degli editori del sistema radio-televisivo e dell’informazione web”.
“Credo sia opportuno, innanzitutto, riconoscere che da parte dell’intero settore – aggiunge Cupparo – sia venuta una bella prova di responsabilità senza lasciare minimamente spazio alle “fake news” che soprattutto in altre realtà regionali si sono registrate, purtroppo, in quantità e con aspetti rilevanti, in questa fase. Conosco – anche se ho bisogno di un approfondimento – la crisi che attraversano da tempo le società editoriali dei principali quotidiani diffusi in Basilicata, come il ricorso a strumenti di ammortizzatori sociali testimoniano, e le crescenti difficoltà delle piccole realtà editoriali della comunicazione che utilizzano il web. Intendo per questo, in sinergia con il Presidente Bardi, raccogliendo la sollecitazione del presidente del Corecom, insieme alle associazioni di giornalisti ed editori, con il contributo di idee e proposte di ogni operatore dell’informazione, la consulenza degli uffici della Regione Basilicata, procedere ad una verifica di quali azioni è possibile mettere in campo per tutelare questo che è un fondamentale settore di attività produttive che offre lavoro a numerosi professionisti ed operatori e che necessita di sostegni a vari livelli. Non appena mi sarà possibile – conclude Cupparo – intendo promuovere un confronto e visite-incontri in ogni redazione giornalistica e società editoriale. Ringrazio, pertanto, ancora una volta i giornalisti che lavorano nelle radio nelle televisioni nel web e nella carta stampata e tutti gli editori per lo sforzo profuso in questi tempi difficili”.
Ancora una volta, e ci teniamo a precisarlo per una buona informazione rivolta ai nostri tanti lettori, la nostra redazione si attiene soltanto a dati certi segnalati dalla task force regionale che ringraziamo per il suo attento monitoraggio quotidiano, seppur in un momento di grande difficoltà per tutti.
Ringraziamo anche i sindaci lucani che, insieme a tante altre persone, invece, più che comunicare le proprie notizie alle varie testate giornalistiche lo fanno soltanto sui social network, con post e video, ai loro amici, un lavoro non molto professionale per quel che ci riguarda più da vicino, se si vuole far conoscere le proprie realtà, positive o negative, ad un pubblico maggiore.
Per questa grave emergenza, come oramai sappiamo tutti, sono stati decisi interventi concreti per le partite Iva.
Liquidità immediata, e per i primi due anni a tasso zero, per sostenere anche le spese di gestione nell’emergenza del coronavirus. Un aiuto concreto ai titolari di partite Iva viene dal Fondo “Piccoli Prestiti per il sostegno ed il rafforzamento delle microimprese lucane e dei liberi professionisti”, voluto e istituito dalla giunta regionale della Basilicata.
Il Fondo, finanziato con nove milioni di euro, concede finanziamenti ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che hanno difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito.
L’agevolazione fino al 70 per cento coprirà la necessità di denaro liquido per le spese di funzionamento della propria attività, quali spese di locazione, utenze, personale, acquisto merci e altro. Il rimanente trenta per cento sarà destinato, invece, a sostenere gli investimenti materiali e immateriali destinati a realizzare nuovi progetti, espandere l’impresa e rafforzare le attività in generale.
“La misura risponde alla primaria esigenza di liquidità del mondo imprenditoriale – ha affermato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Cupparo, nella foto, nel cui Dipartimento l’azione è stata ideata e realizzata in pochissimi giorni – ed è rivolta anche ai professionisti, lavoratori autonomi, mettendo a disposizione immediatamente la liquidità necessaria e vitale in momenti di blocco delle attività come quelli che il “Coronavirus” ci costringe a vivere”.
Il finanziamento concesso parte da un minimo di 3mila euro fino a un massimo di 5mila euro.
Altra importante novità è che le spese sostenute, sia per gli investimenti che per il circolante, vanno rendicontate entro 24 mesi dal finanziamento.
I beneficiari, poi, inizieranno a rimborsare il prestito dopo due anni dall’erogazione.
L’avviso per la presentazione delle domande è pubblicato sullo speciale del Bur, n. 30 del 31 marzo.
Da questa data è possibile scaricare i moduli per presentare le richieste di finanziamento. Basta collegarsi alla sezione “Avvisi e bandi” sulla home page del sito istituzionale della Regione Basilicata all’indirizzo www,regione.basilicata.it. e cliccare sulla relativa voce.
La procedura è a sportello.
Le domande potranno essere inviate, a partire dalle 8 del 16 aprile 2020, attraverso la Piattaforma “CeBas” Central bandi della Regione Basilicata.
Il termine scade il prossimo 31 agosto, ma può essere prorogato.
I finanziamenti saranno concessi in base all’ordine di presentazione delle domande, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
Soggetto gestore del Fondo è sviluppo Basilicata.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare il soggetto gestore Sviluppo Basilicata SpA ai seguenti riferimenti: telefono 0971/50661; email: infopiccoliprestiti@sviluppobasilicata.it
“Abbiamo pensato per primo agli ultimi, alle persone che non hanno reddito e vivono in una condizione di estremo disagio contando solo sulla “Covid Card” – ha commentato il presidente della Regione, dott. Vito Bardi, nella foto, che ha aggiunto – ora interveniamo a favore della spina dorsale della nostra economia, le partite Iva. È solo un primo provvedimento per combattere l’emergenza. Siamo i primi a investire 9 milioni di euro per dare sostegno alle partite Iva. Come ho detto, da questa crisi usciremo tutti insieme”.
Questo è il link per ciò che riguarda la “Social Card Covid–19” per un aiuto concreto alla nostra popolazione in difficoltà.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2829201190496051&id=100002185931794
Per tutte le altre informazioni e aggiornamenti su questa emergenza sanitaria mondiale, potete andare sul link qui pubblicato del Ministero della Salute.
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Da ieri, mercoledì 1 aprile, purtroppo, è stato consentito agli italiani di portare a passeggio i propri figli minori ed anziani, ma accompagnati da un solo genitore e sempre con la distanza di sicurezza di almeno un metro da ogni altra persona.
Sembrava un Pesce d’Aprile, ai tempi del “Coronavirus“, ma non è così.
Questo è il link dell’articolo da noi pubblicato.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2838828502866653&id=100002185931794
E comunque, di questi tempi, molti sono i genitori incoscienti che hanno poco da insegnare ai propri figli, basta vederli in giro, tutti insieme, anche nei supermercati del capoluogo lucano.
Intanto, nonostante la situazione critica, ma sempre sotto controllo, un messaggio positivo per sensibilizzare tutti noi, in questo momento molto particolare, giunge tramite questi due video realizzati dagli operatori del “118 Basilicata” che insieme ai tanti colleghi e medici si sacrificano per tutti noi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale