In Basilicata, i militari del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione sulla Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Gianluca Dinoi, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo lucano, finalizzato al sequestro di due elicotteri della ditta Babcoock.
I mezzi, che molto spesso vediamo passare sulle nostre teste per compiere azioni di soccorso di vario tipo, erano in dotazione alle piste di elisoccorso di Potenza e Matera, e svolgevano il servizio per il D.I.R.E.S. (Dipartimento Interaziendale Regionale Emergenza Sanitaria) della Regione Basilicata.
Nel corso delle indagini, nell’ambito di una più ampia attività investigativa ancora in corso, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, che si è avvalsa anche del supporto tecnico della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Napoli e, da ultimo, dell’intervento di personale dell’E.N.A.C. (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) è stato ipotizzato il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti aerei.
Ciò, in relazione all’esecuzione di almeno quattro missioni di elisoccorso, effettuate da luglio ad ottobre dello scorso anno, mediante l’impiego di elicotteri equipaggiati con peso massimo al decollo superiore alla soglia consentita.
“Secondo quanto emerso dalle indagini – come informa in una nota stampa il Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, dott. Francesco Curcio – la ripetuta violazione delle norme e delle previsioni sulle modalità di allestimento degli elicotteri, con i costanti sforamenti dei limiti di peso, avrebbero sino ad oggi inficiato la funzionalità dei veicoli, e il sequestro si è reso necessario a tutela della sicurezza dell’utenza, oltre che degli stessi operatori sanitari e di volo”.
Rocco Becce
Direttore Editoriale