Il principio di legalità, fortemente radicato nel nostro ordinamento giuridico dove si afferma che “tutti sono uguali di fronte alla legge”, rappresenta oggi la massima garanzia di libertà, che impone a tutti il pieno rispetto della legge che è il vero strumento del popolo.
Ed è per questo che, nell’ambito di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sul tema “Cultura della legalità“, anche per quest’anno, l’Arma dei Carabinieri ha continuato a fornire il proprio contributo, sia per gli incontri didattici presso le scuole pubbliche, che per le visite presso i Reparti dell’Arma, e in Basilicata, presso la storica sede del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Daniele Scardecchia, situata in via Pretoria 300, in pieno centro storico.
Nei giorni scorsi 12 e 13 aprile, d’intesa con i Dirigenti Scolastici, presso l’Istituto Professionale Alberghiero “Umberto Di Pasca” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci”, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Potenza, Capitano Gennaro Cascone, ha tenuto due incontri distinti con gli studenti del capoluogo lucano.
Ai numerosi ed attenti studenti presenti che hanno interagito anche con domande e con una foto ricordo finale di gruppo, il Capitano Gennaro Cascone ha illustrato vari argomenti e tra i tanti ha affrontato i compiti dell’Arma dei Carabinieri; il concetto di legalità; le sostanze stupefacenti; l’alcolismo; la circolazione stradale; il contrasto alla criminalità organizzata; il bullismo ed il cyberbullismo; l’ambiente e gli incendi boschivi e per finire il vandalismo.
Proseguiranno in tutt’Italia ed anche in Basilicata fino al prossimo mese di maggio, altri incontri analoghi, allo scopo di portare testimonianze congiunte in materia, consigliare le attività di orientamento degli studenti sulle scelte e differenti opportunità lavorative future, infondere nei giovani la legalità, lo spirito civico, l’attenzione al territorio, oltre alla comune, civile e pacifica convivenza e al rispetto delle regole.
L’Arma ha testimoniato, ancora una volta, la presenza capillare sul territorio, la vicinanza alla popolazione e il costante contatto umano, eliminando ogni forma di distanza e di chiusura, incentivando, invece, il dialogo, il confronto e l’apertura di tutte le caserme d’Italia ad ogni cittadino, anche per ricevere un consiglio o una semplice parola di conforto.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale